ASSOCIAZIONE TAU ODV - Perchè un bambino è un bambino!

STORIA

Tutto iniziò con un’idea in risposta ad un bisogno umano del territorio: donare a bambini con prognosi infauste il calore e l’amore di una casa a tutti gli effetti. Ecco che Manuela e pochi volontari (che hanno creduto subito – ma certo non con poche paure –  in questo progetto) gettano le fondamenta di quella che diventerà poi un’Unità di Offerta riconosciuta a livello regionale.

Si è partiti nel 1995, con una Comunità Alloggio Handicap che per anni è stata l’unica Struttura residenziale protetta rivolta ai minori disabili all’interno del panorama socio assistenziale lombardo. Un bimba di pochi anni – Angela, la prima di una lunga lista di bambini accolti – , un po’ di inesperienza nel campo e … tanto tanto amore e voglia di donarlo ai più piccoli.

Era una Comunità dedicata a bambini da zero a tre anni con gravi disabilità e bisogni complessi che non avevano una famiglia su cui poter contare o, se l’avevano, che era impossibilitata a gestirli in un contesto di normalità. La Struttura voleva essere di dimensione famigliare, alternativa all’ospedalizzazione o all’istituzionalizzazione, ma con personale specificatamente formato. Lo scopo principale, oltre ovviamente al benessere del minore, era quello di essere una soluzione di passaggio verso la domiciliazione nella famiglia d’origine o verso l’adozione o verso l’affido. Obiettivo  ambizioso: prendersi cura del bambino e della sua famiglia per trasmettere il messaggio che era possibile gestire il proprio figlio nella propria casa, purché con l’adeguata formazione e l’appropriato aiuto.

Il tempo passa e il contesto socio sanitario territoriale e regionale cambia. L’esperienza maturata negli anni, in risposta ai differenziati bisogni dei quasi 30 minori accolti dalla Comunità, permette di ampliare le prestazioni erogate. La Comunità diventa quindi per minori, 0-18 anni, con un’elevata complessità sanitaria. Il personale impegnato nella struttura non è più volontario, ma diventa dipendente a tutti gli effetti; le professionalità diventano sempre più specifiche e mirate alla presa in carico totale del bambino sotto ogni aspetto (sanitario, assistenziale, educativo, relazionale, psicologico). Ciò che rimane invariata è la flessibilità in termini di risposte ai bisogni: orari funzionali alle esigenze dei minori e dei loro famigliari; spazi di gestione estesi anche a scuola, in ospedale o al domicilio dei genitori; sostegno ai famigliari nell’affrontare la complessità della rete dei Servizi; rappresentanza degli stessi presso i Servizi in caso di loro impossibilità; sostegno pedagogico ed educativo ai famigliari con particolari fragilità.

Nel 2020, nel 25esimo della sua fondazione, la Comunità Socio Sanitaria Tau viene autorizzata e accreditata da Regione Lombardia per 7 posti, tutti a contratto e dedicabili alla “Residenzialità Minori Gravissimi” di cui alla DGR 1152/2019.

 

Un po’ di date riassuntive di un lungo percorso durato 25 anni:

  • 1995: ha inizio la vita della «Tau-comunità dei bambini»;
  • 1998: viene riconosciuta “progetto sperimentale della Regione Lombardia”;
  • 2000: viene autorizzata al funzionamento come Comunità Alloggio Handicap;
  • 2005: viene accreditata presso la Regione Lombardia diventando una Comunità Socio Sanitaria (CSS TAU);
  • 2014: inizia il percorso di adesione annuale ai decreti regionali per la gestione della “Residenzialità Minori Gravissimi” – DGR 856/2013 – DGR 7769/2018 – DGR 1152/2019;
  • 2020: è autorizzata e accreditata da Regione Lombardia per 7 posti, tutti a contratto e dedicabili alla “Residenzialità Minori Gravissimi” di cui alla DGR 1152/2019.

TAU - Comunità dei Bambini

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24040 Arcene
Bergamo (BG)

C.F. 93010040165

tel. +39 035 879715 | +39 373 7623624

 

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